9.2 Amministrazione e governance
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Governance
Attori principali
La governance relativa alla partecipazione dei giovani nelle questioni globali vede coinvolti diversi attori istituzionali e del Terzo settore, tra cui:
- Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – responsabile delle tematiche della Cooperazione Internazionale, promuove inoltre numerosi programmi finalizzati al coinvolgimento dei giovani nelle attività di cooperazione allo sviluppo (cfr. 9.6);
- Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – responsabile per la Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile;
- Il Ministero dell’Istruzione e del Merito – favorisce la conoscenza dei temi relativi alla sostenibilità e alle tematiche ambientali attraverso il Piano per l'Educazione alla Sostenibilità e attraverso la predisposizione di percorsi formativi ad hoc nei corsi scolastici;
- L’Agenzia Italiana per la Gioventù – gestisce Erasmus+ giovani, organizzando scambi giovanili e progetti europei e internazionali;
- Il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale (DPGSCU) – struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri ( 1), gestisce il programma nazionale per il volontariato giovanile (18-28 anni) che include il Programma quadro del Servizio Civile ambientale, la sperimentazione del Servizio civile agricolo e la possibilità di partecipare a progetti di cooperazione allo sviluppo e di promozione alla tutela dei diritti umani (Cfr. 2.4);
- Consiglio Nazionale dei Giovani - favorisce la partecipazione dei giovani a tutti i livelli e partecipa ai forum associativi europei e internazionali ( 5.3);
- L’ASviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – rete di oltre 300 soggetti impegnata per l’implementazione dell’Agenda 2030 in Italia. Al suo interno, il gruppo di lavoro trasversale Organizzazioni giovanili ha lo scopo di avviare un processo di valutazione sistematica dell’impatto intergenerazionale delle norme legislative, di diffondere e promuovere le competenze relative alle tematiche dell'Agenda 2030 nella formazione;
- La YAS, Young Ambassador Society – fondata nel 2011, ha contribuito a creare il forum internazionale Youth 7 e Youth 20, favorendo l’inclusione dei giovani nelle arene decisionali mondiali;
- Legambiente – associazione di volontariato ambientalista fondata nel 1980 è attiva nel coinvolgimento dei giovani alle tematiche ambientali.
Ripartizione delle responsabilità
La responsabilità relativa alla promozione della partecipazione giovanile a questioni globali è attribuita prevalentemente a livello centrale, tuttavia Regioni, Province Autonome ed enti locali possono favorirla.
Ad esempio, la Strategia per l’Educazione alla Cittadinanza Globale coinvolge prevalentemente Ministeri ed Agenzie nazionali[1], tuttavia Regioni e Province autonome sono attori chiave della Strategia e a loro è delegato il compito di coordinare gli attori locali coinvolti.
[1] Tra i quali il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, il Ministero dell’Interno, il Ministero della Salute e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Agenzia Italiana per la Gioventù, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, l’Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica.
La partecipazione giovanile a questioni globali è un tema multidisciplinare, pertanto la collaborazione tra vari attori è attuata tramite accordi e protocolli d’intesa.
Ad esempio, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha sottoscritto numerosi protocolli d’intesa con altri dicasteri, istituzioni e organizzazioni nazionali e internazionali, enti, associazioni di settore sui temi dell’educazione ambientale, della sostenibilità, del patrimonio culturale, della cittadinanza globale. Ne è esempio il Protocollo di intesa siglato nel 2018 con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica per la realizzazione di attività e iniziative di educazione ambientale.
Dal 2021, il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale (DPGSCU) della Presidenza del Consiglio dei Ministri collabora con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica per la realizzazione del Servizio civile ambientale. Inoltre, nel dicembre 2023 il Ministro per lo Sport e i Giovani ha siglato un Protocollo di intesa con il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste per avviare la sperimentazione del Servizio civile agricolo ispirato all’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile.
Il 29 maggio 2024 è stato firmato un protocollo d’intesa tra Cassa depositi e prestiti ed il Consiglio Nazionale dei Giovani finalizzato all’educazione dei giovani sulle tematiche che riguardano lo sviluppo sostenibile a livello economico, sociale e ambientale. I giovani verranno coinvolti in iniziative comuni, con l’obiettivo di promuovere l’educazione finanziaria.
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