6.6 Inclusione sociale attraverso l’istruzione e la formazione

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Supporto all’istruzione 

In Italia, le autorità pubbliche hanno introdotto diverse politiche a livello nazionale e regionale per garantire un accesso equo alle opportunità di apprendimento e promuovere valori e competenze inclusive.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destina fondi significativi al miglioramento dell’accesso all’istruzione nelle aree marginalizzate, alla riqualificazione delle infrastrutture scolastiche e al sostegno dell’inclusione digitale (Missione 4).

Il Programma Nazionale “PN Scuola e competenze 2021–2027”, sotto la responsabilità del Ministero dell’Istruzione e del Merito, contribuisce a migliorare l’inclusività e l’efficacia dei sistemi di istruzione e formazione, a promuovere l’accesso equo e a sostenere l’apprendimento permanente. Il programma è finanziato con oltre 2,8 miliardi di euro provenienti dal Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e circa 960 milioni di euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito garantisce il diritto all’istruzione su tutto il territorio nazionale e definisce i livelli essenziali delle prestazioni, che includono sia i servizi di supporto alla persona, in particolare per gli studenti in condizioni di svantaggio, sia i servizi strumentali.
Il Decreto Legislativo 63/2017 ha istituito un fondo ministeriale per l’erogazione di borse di studio agli studenti delle scuole secondarie superiori provenienti da famiglie a basso reddito, con l’obiettivo di contrastare l’abbandono scolastico precoce.

La Direzione generale per lo studente, l'inclusione, l'orientamento e il contrasto alla dispersione scolastica gestisce inoltre il Fondo per la fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo. La Direzione amministra anche i fondi destinati alle borse di studio per le vittime del terrorismo, della criminalità organizzata. Ogni Regione individua gli studenti beneficiari idonei e trasmette l’elenco al Ministero per consentire l’erogazione delle borse di studio assegnate.

Il Decreto Interministeriale 182/2020 definisce il modello per il Piano Educativo Individualizzato (PEI), che promuove l'inclusione degli studenti con disabilità e garantisce che ogni studente riceva il supporto necessario per partecipare pienamente alla vita scolastica e raggiungere il proprio pieno potenziale.

Il Ministero dell'Università e della Ricerca, attraverso l'assegnazione annuale del fondo nazionale integrativo, fornisce borse di studio a studenti universitari meritevoli e capaci, inclusi quelli che non dispongono di mezzi finanziari sufficienti per proseguire gli studi.

Il Ministero della Cultura promuove la Carta della cultura e la Carta del Merito per incentivare lo sviluppo culturale e premiare i risultati accademici. Ogni carta, del valore di 500€, può essere utilizzata per l'acquisto di beni e servizi culturali, tra cui libri, biglietti e altre attività culturali.

Coesione e pari opportunità  

In Italia, le politiche educative mirano a promuovere la coesione sociale e le pari opportunità attraverso una serie di iniziative nell’ambito dell’educazione formale, non formale e informale.

Educazione formale

Il 7 settembre 2024, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha approvato con decreto le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica. L’Educazione Civica è una disciplina trasversale che si applica a tutti i livelli scolastici, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado. I curricola di educazione civica delle scuole appartenenti al sistema di istruzione nazionale si basano su tre principali aree tematiche:

  • Costituzione, diritto nazionale e internazionale, legalità e solidarietà;
  • sviluppo sostenibile, educazione ambientale, consapevolezza e tutela del patrimonio culturale e del territorio;
  • cittadinanza digitale.

Ogni anno, il Ministero organizza una serie di iniziative, realizzate in linea con le Linee guida, che coinvolgono gli studenti nella lotta contro ogni forma di violenza sulle donne, promuovendo la realizzazione di progetti, percorsi educativi, attività trasversali e metodi di apprendimento esperienziale all’interno delle scuole.

Inoltre, il Ministero è impegnato da anni nella prevenzione del bullismo e del cyberbullismo. L’aggiornamento del 2021 delle Linee guida per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo (Decreto Ministeriale 18/2021) fornisce ai dirigenti scolastici, ai docenti e al personale educativo nuovi strumenti per comprendere, ridurre e contrastare i fenomeni negativi che colpiscono bambini e adolescenti. Con il Decreto 256/2024 sono stati stanziati fondi per contrastare il fenomeno del cyberbullismo, in attuazione della Legge 234/2021.

La Legge 107/2015 stabilisce che l’offerta formativa debba garantire l’attuazione dei principi delle pari opportunità, promuovendo l’educazione alla parità di genere, la prevenzione della violenza di genere e di ogni forma di discriminazione nelle scuole di ogni ordine e grado. Per sostenere questi obiettivi, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha istituito la piattaforma Noi siamo pari, che raccoglie esperienze scolastiche incentrate sulle pari opportunità e fornisce risorse per la condivisione di informazioni e l’orientamento.

Queste iniziative riflettono l’impegno dell’Italia nel rafforzare la coesione sociale e le pari opportunità attraverso l’istruzione, in linea con quanto indicato dal rapporto Eurydice 2017 sull’Educazione alla Cittadinanza.

Educazione non formale e informale

L’Italia riconosce l’apprendimento non formale e informale come strumenti fondamentali per promuovere l’inclusione sociale, la partecipazione civica e le pari opportunità, in particolare tra i giovani. La collaborazione con le organizzazioni del terzo settore svolge un ruolo chiave nell’offrire orientamento ai giovani.

Giovani Senza Frontiere è un’associazione che promuove la partecipazione attiva dei giovani alla vita sociale attraverso l’educazione non formale. Operando tramite una rete nazionale di organizzazioni su tutto il territorio italiano e partnership consolidate nella regione euro-mediterranea, l’associazione agisce a livello nazionale e internazionale per offrire ai giovani opportunità significative e competenze nei seguenti ambiti: solidarietà e giustizia sociale, lotta alla discriminazione, educazione alla legalità, scambio interculturale ed empowerment giovanile.

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