9.3 Scambi tra giovani e decisori politici su questioni globali

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  1. Scambi su questioni globali con i decisori politici a livello nazionale
  2. Scambio su questioni globali con i decisori politici a livello internazionale

Scambi di questioni globali con i responsabili politici a livello nazionale

A livello nazionale, il Consiglio Nazionale dei Giovani (CNG) promuove la partecipazione dei giovani ai processi decisionali e ad esso è demandata la rappresentanza dei giovani nelle interlocuzioni con le istituzioni anche per quanto riguarda questioni di carattere globale. Per esempio, il CNG presiede il gruppo di lavoro nazionale creato per l’implementazione in Italia del Dialogo dell’UE con i Giovani.

A livello regionale e locale, si stanno diffondendo sempre più consulte e/o consigli giovanili che godono di un contatto diretto con le amministrazioni pubbliche e sono impegnati anche su tematiche globali, quali ad esempio quelle ambientali.

Un altro canale è costituito da eventi sulle diverse tematiche. Ad esempio, a livello nazionale, il Dipartimento per le Politiche giovanili ed il Servizio civile universale ha organizzato nel 2022 a Torino il Forum sull’Educazione dei Giovani ai Diritti Umani e alla Cittadinanza Democratica, in collaborazione con il Consiglio d’Europa. Questo evento ha permesso a centinaia di giovani di partecipare alla terza revisione della “Carta Europea sulla Educazione per la Cittadinanza Democratica e l’Educazione ai Diritti Umani”, rappresentando un’importante occasione di confronto e partecipazione con i decisori politici italiani ed europei sulla tematica dell’educazione ai diritti umani.

Un esempio di evento organizzato a livello locale è l’European Youth Event (EYE) che si è tenuto a Forlì dal 17 al 19 maggio 2024, durante il quale i giovani hanno potuto condividere le proprie idee sul futuro dell’Europa e confrontarsi con i decisori politici. L’EYE di Forlì è stato organizzato dall’Università di Bologna in collaborazione con il Parlamento Europeo.

Di particolare rilevanza per il confronto tra giovani e decisori politici è l’iniziativa Youth4Climate (Y4C), co-guidata dal Governo italiano e dall’UNDP (Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo) e co-progettata con i giovani e altri partner strategici. Y4C supporta l’attuazione di soluzioni climatiche promosse dai giovani attraverso risorse, partenariati e reti sia online che offline. Nell’ambito di tale iniziativa, vengono organizzati eventi, quali, per esempio: l’evento di dialogo intergenerazionale durante il quale è stato presentato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) il documento “Giovani e governo dialogano – quali proposte per il clima?” nato con l’obiettivo di illustrare le proposte e le idee dei giovani e redatto con il contributo di ASviS, Change for Planet, Italian Climate Network, Legambiente, Movimento Giovani per Save the Children e Wwf Young; e l’incontro tenutosi il 6 marzo 2024 “Cosa è successo alla COP28? Governo e giovani all’ascolto” tra l’Inviato Speciale per il Cambiamento Climatico e giovani attivisti climatici, per discutere dei principali risultati della 28° Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28), anche alla luce delle richieste e priorità condivise dai giovani con le Istituzioni italiane in diverse occasioni prima della COP. 

Scambio su questioni globali con i decisori politici a livello internazionale

I giovani italiani, attraverso il Consiglio Nazionale dei Giovani (CNG), partecipano alle Conferenze Europee dei Giovani (EU Youth Conference) che si svolgono ogni 6 mesi nel Paese che detiene la Presidenza dell’Unione Europea. In tali occasioni i giovani europei hanno l’opportunità di confrontarsi con i decisori politici su tematiche per loro rilevanti. Il CNG partecipa inoltre all’ECOSOC Youth Forum. L’ultima riunione, svoltasi a New York dal 16 al 18 aprile 2024, ha toccato le tematiche dello sviluppo sostenibile e della cooperazione internazionale.

I giovani italiani partecipano anche agli eventi  Youth 7 e Youth 20, nel corso dei quali hanno l’occasione di confrontarsi con i decisori politici e condividere le proprie idee sulle tematiche affrontate dai Capi di Stato e di Governo del mondo in occasione dei G7 e dei G20.

Infine, i giovani italiani hanno l’opportunità di partecipare - come delegati giovanili - al programma annuale “United Nations Youth Delegate” organizzato dalla Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI-UNA ITALY), in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Obiettivo del programma è formare giovani diplomatici e diffondere i valori fondanti delle Nazioni Unite. 

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