5.9 Partecipazione digitale
In Italia, secondo i dati presentati dall'agenzia We are social nel rapporto annuale "Digital 2021", sono quasi 50 milioni gli utenti che navigano su internet ogni giorno e 41 milioni quelli attivi sui canali social. In particolare, l'uso di internet da parte dei giovani è particolarmente elevato: i dati dell'ultimo rapporto dell'Ocse "Digital Economy Outlook 2020" mostrano che l'età del primo accesso a internet è diminuita in quasi tutti i paesi Ocse negli ultimi anni. Tuttavia, per quanto riguarda gli studenti, i dati del rapporto OCSE PISA 2018 (i paesi membri dell'OCSE e associati hanno deciso di posticipare la valutazione PISA 2021 al 2022 e la valutazione PISA 2024 al 2025 per riflettere le difficoltà post-Covid) mostrano che all'aumento degli utenti di internet non corrisponde una crescita significativa delle competenze digitali. Questa situazione si riflette anche nel rapporto annuale dell'Istat "Cittadini e ICT 2019", in cui si evidenzia una situazione di generale impreparazione di ragazze e ragazzi a muoversi consapevolmente nel mondo pervaso dalle tecnologie.
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (L. 107/2015) è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale (Cfr. 6.2).
Il Dipartimento per le Politiche Giovanili ed il Servizio Civile Universale prevede che i giovani che vogliano presentare domanda di partecipazione al Servizio Civile Universale debbano dotarsi dell’identità digitale. Anche per la partecipazione ai bandi del DPGSCU è necessario che i giovani si dotino di una PEC e della firma digitale.
Nel 2020, il Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale ha promosso e adottato una Strategia globale per le competenze digitali. La strategia, che si caratterizza per la sua multisettorialità, mira anche ad incrementare le competenze digitali delle nuove generazioni rafforzando la sinergia tra scuola, università, tra queste e i nuovi lavori, le politiche per i giovani, le imprese e la pubblica amministrazione, le politiche per la cittadinanza digitale.
Numerose sono, inoltre, le iniziative locali e regionali volte a incrementare le competenze digitali dei giovani italiani. Tra le tante, si segnala la rassegna “L’Ora del Coding” promossa dall’Assessorato Scuola, Università, Ricerca, Agenda digitale della Regione Emilia-Romagna; un’iniziativa che punta a coinvolgere i giovani, proponendo loro attività di programmazione e di costruzione digitale in maniera facile e divertente. In particolare il piano PNRR è fortemente dedicato al miglioramento delle competenze digitali per i cittadini italiani in generale, con un investimento di 250 milioni nella Missione 1 del piano: innovazione e digitalizzazione.
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