8.9 Migliorare l'inclusione sociale attraverso la cultura

In questa pagina

1. Promuovere l'uguaglianza e il coinvolgimento dei giovani attraverso attività culturali
2. Iniziative ministeriali
3. Attività nazionali di attori non ministeriali

Promuovere l'uguaglianza e il coinvolgimento dei giovani attraverso attività culturali  

Giovani per il sociale 2018

Nelle iniziative intraprese dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, la misura “Giovani per il sociale  2018 (https://www.politichegiovanili.gov.it/politiche-giovanili/youthwiki/4-inclusione-sociale/4-4-programmi-di-inclusione-per-i-giovani/)” (Cfr. 4.4) riguarda l’inclusione sociale e la crescita personale di giovani tra i 14 ed i 35 anni residenti nelle Regioni meno sviluppate (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata). Le azioni promosse intendono favorire l’occupabilità dei giovani, la loro integrazione e la loro inclusione. 

Bando Inclusione Sociale Attraverso lo Sport

Nelle iniziative intraprese dal Governo per il contrasto alla discriminazione e alla povertà attraverso attività culturali rientra il bando di finanziamento pubblicato sulla base dell’intesa del 27 settembre 2017 tra la Sottosegretaria di Stato con delega alle Pari Opportunità e il Ministro dello Sport. Il bando è stato adottato dall’Ufficio per lo sport della Presidenza del Consiglio in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità e ha come obiettivo il coinvolgimento sociale, mediante l’attività sportiva, di persone che versano in situazioni di disagio (contesti territoriali di periferia, difficili situazioni familiari, impedimenti psicomotori, difficoltà economiche, discriminazioni razziali, delinquenza minorile, immigrazione). Lo sport viene considerato non solo mezzo per il raggiungimento del benessere psico-fisico di chi lo pratica, ma anche strumento educativo e di soluzione al disagio sociale perché attraverso il confronto e l’interazione favorisce lo sviluppo dell’integrazione e la socializzazione. A margine della procedura di selezione, un primo gruppo di progetti è stato finanziato nel 2018 e un secondo gruppo (a scorrimento della precedente graduatoria) nel 2019. 

Lotta alla discriminazione e alla povertà attraverso attività culturali 

La lotta alla discriminazione e alla povertà, nonché la promozione di inclusione sociale e interculturale, attraverso attività culturali, sono portate avanti mediante programmi e iniziative di vario tipo, che vedono coinvolti i ministeri e dipartimenti (MiBACT; Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale) e organi come l’ANG e il CoNNGI (Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane).

Iniziative ministeriali 

Prendi parte! Agire e pensare creativo

Il bando “PRENDI PARTE! Agire e pensare creativo”, pubblicato nel 2018 dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane (DGAAP) del MiBACT, ha previsto il finanziamento di progetti culturali per la realizzazione di attività creative all’interno di aree contraddistinte da una forte marginalità sociale ed economica. La misura è stata destinata a istituzioni culturali pubbliche e private, senza scopo di lucro, che avessero tra gli obiettivi la creatività contemporanea e fossero situate nelle periferie urbane. Le proposte hanno visto una partnership di tali istituzioni con almeno un ente del Terzo settore e lo scopo generale del programma è stato il coinvolgimento significativo dei giovani con un’età compresa tra 18 e 29 anni (prediligendo in modo particolare giovani non frequentanti la scuola e senza lavoro). 

Bando Fermenti.  

Il bando “FERMENTI” (Cfr. capitolo 1, paragrafi 8.5 e 8.7) è importante ai fini dell’inclusione sociale. “Uguaglianza per tutti i generi” è una delle cinque sfide sociali prioritarie individuate dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. È stato stanziato un finanziamento attraverso cui realizzare iniziative di imprenditorialità giovanile di natura sociale, in prima persona dai protagonisti, allo scopo di migliorare le condizioni di vita non soltanto dei giovani ma di tutta la collettività.

Attività nazionali di attori non ministeriali 

Attività del Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane (CoNNGI)

Il Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane (CoNNGI) punta a valorizzare l’inclusione in Italia di giovani di differenti origini cresciuti o nati nel territorio italiano. Tra i vari punti del manifesto (Manifesto delle Nuove Generazioni Italiane 2019) si fa riferimento alla volontà di valorizzare e favorire la conservazione della cultura dei paesi d’origine e rafforzare il legame con la cultura italiana; promuovere lo sport come strumento di integrazione, inclusione e socializzazione; veicolare a livello mediatico una rappresentazione autentica della società e diventare protagonisti della propria narrazione. Per raggiungere gli obiettivi prefissati il CoNNGI crea situazioni e opportunità per la condivisione della cultura d’origine nei luoghi della cultura che sono generalmente frequentati dai giovani e in eventi dedicati alla condivisione del patrimonio culturale.

B.E.S.T. – Buone pratiche, scambi di Esperienze e Training per l’intercultura: è il programma nato in collaborazione con il CoNNGI, con capofila la cooperativa Dedalus, che ha l’obiettivo di sviluppare e promuovere l’empowerment sociale di giovani con background migratorio, la loro partecipazione al dibattito pubblico sulle questioni politiche che li riguardano e la possibilità di esprimere i propri bisogni, con le proposte atti a soddisfarli. Questo è possibile mediante la nascita di un network di cui dovrebbero far parte soggetti del terzo settore operanti in Italia e in Europa; l’obiettivo è la promozione del protagonismo dei giovani target del progetto e lo sviluppo di skill interculturali per educatori e operatori professionali che lavorano con giovani con background migratorio. Il progetto punta alla valorizzazione di pratiche aggregative ed espressive innovative che valorizzino la diversità culturale giovanile italiana: per lo svolgimento sono previste metodologie basate su riflessioni teoriche, attività laboratoriali, visite/scambi organizzati sul territorio nazionale.  

OLTRE – Oltre l’orizzonte – Contro-narrazioni dai margini al centro: è il progetto del CoNNGI che ha l’obiettivo di ascoltare le generazioni più giovani e consentire loro di esprimersi su temi particolarmente urgenti, come identità, inclusione, accoglienza e partecipazione. Il progetto è costituito da attività di varia natura in cui rientrano laboratori di comunicazione sociale in sette città italiane. Lo scopo dei laboratori è raccontarsi mediante pratiche creative come fotografia, audiovisivo e scrittura, condividendo mediante i linguaggi e i metodi della comunicazione sociale la propria storia, i propri bisogni e i propri desideri.

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