2.5 Programmi di mobilità transfrontaliera
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In Italia, i programmi di mobilità transfrontaliera giovanile dell’UE sono gestiti dall’Agenzia Italiana per la Gioventù.
A partire dal 1º gennaio 2014, l’Agenzia Italiana per la Gioventù è l’organo attuatore del Programma ERASMUS+ per i giovani, che consente ai giovani di età compresa tra i 13 e i 30 anni di sostenere la mobilità in un altro paese europeo o al di fuori dell’Europa. Possono partecipare a progetti basati su metodi di educazione non formale e informale, acquisendo conoscenze e competenze essenziali per la loro crescita personale, socioeducativa e professionale.
Dal dicembre 2018, l’Agenzia Italiana per la Gioventù gestisce anche il programma del Corpo Europeo di Solidarietà (ESC). Il programma ESC offre ai giovani dai 18 ai 30 anni opportunità di lavoro, tirocinio e volontariato, nel proprio paese o all’estero. L’Agenzia Italiana per la Gioventù monitora il numero di partecipanti in entrata e il loro paese di origine, nonché il numero di partecipanti in uscita e il tema delle loro attività attraverso le piattaforme e i software europei. L’Italia fa anche parte del network RAY che monitora e fornisce reports inerenti il programma ESC.
Il Servizio civile universale offre opportunità di volontariato all’estero ai giovani legalmente residenti in Italia. Inoltre, un programma di volontariato transfrontaliero per i giovani è attualmente in fase di definizione con la Francia.
Quadro giuridico applicabile ai volontari stranieri
Non esiste un quadro giuridico specifico per i giovani che partecipano ad attività di volontariato. Tuttavia, per i programmi ESC, l’Agenzia Italiana per la Gioventù ha stipulato un accordo con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con l’obiettivo di facilitare l’accesso in Italia dei volontari provenienti da paesi non Schengen. L’Agenzia Italiana per la Gioventù comunica i nomi dei volontari in arrivo al Consolato italiano e richiede il visto per entrare in Italia.
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