6.8 Alfabetizzazione mediatica e uso sicuro dei nuovi media
In questa pagina:
- Strategia nazionale
- Alfabetizzazione mediatica e sicurezza online attraverso l’educazione formale
- Promuovere l'alfabetizzazione mediatica e la sicurezza online attraverso l'apprendimento non formale e informale
- Sensibilizzazione sui rischi dei nuovi media
Le linee guida principali della strategia nazionale sull’educazione ai media sono delineate nel Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), introdotto dalla Legge 107/2015, che pone l’accento sull’innovazione del sistema scolastico e sulle opportunità offerte dall’educazione digitale.
Nell’Azione 15, “Scenari innovativi per le competenze digitali”, il Piano mira a promuovere lo sviluppo della “cittadinanza digitale” e a rafforzare la consapevolezza dell’impatto delle relazioni e delle interazioni nello spazio online. Ciò avviene attraverso l’insegnamento dei diritti digitali, dell’educazione ai media e delle dinamiche dell’interazione sociale online (come i social network), nonché della qualità, integrità e circolazione dell’informazione.
L’intero Piano Nazionale Scuola Digitale è soggetto a un monitoraggio complessivo, che combina un approccio basato su tutti i dati scolastici disponibili (come quelli del Sistema Nazionale di Valutazione, la formazione del personale, le valutazioni dei dirigenti scolastici, le risorse tecnologiche, i fondi ricevuti, i risultati di apprendimento, i piani formativi, ecc.) con un monitoraggio qualitativo realizzato nelle scuole e nei territori.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede diverse misure volte a promuovere l’educazione digitale e a sensibilizzare i giovani sull’uso responsabile dei social media. Una delle principali iniziative è il Servizio Civile Digitale (Missione 1), che ha l’obiettivo di sviluppare le competenze digitali tra i giovani attraverso progetti che li coinvolgano attivamente nella promozione dell’alfabetizzazione digitale e dell’uso consapevole della tecnologia. Inoltre, il PNRR prevede ingenti investimenti nella Didattica Digitale Integrata e nella formazione del personale scolastico in merito alla transizione digitale (Missione 4). Questo investimento mira a formare docenti e personale scolastico promuovendo metodologie didattiche innovative che includano l’educazione ai media e l’uso sicuro dei nuovi media.
Alfabetizzazione mediatica e sicurezza online attraverso l'educazione formale
L’educazione ai media e la sicurezza online sono integrate nell’insegnamento dell’educazione civica, introdotta dalla Legge 92/2019 come disciplina obbligatoria in tutti i percorsi di istruzione secondaria di secondo grado, sia generali che professionali. Nel 2024, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica (allegate al Decreto 183/2024). Secondo tali linee guida, l’educazione civica comprende anche l’insegnamento della cittadinanza digitale, che si concentra sull’uso responsabile delle tecnologie, la consapevolezza dei rischi online e la promozione di un approccio informato ed etico agli strumenti digitali. L’educazione civica prevede almeno 33 ore annue, e il suo insegnamento è progettato per essere integrato trasversalmente con tutte le altre discipline del curricolo.
Scuola Futura è la piattaforma online del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dedicata allo sviluppo professionale dei docenti e del personale scolastico, attraverso poli formativi come i Future Labs. A livello nazionale e regionale, la piattaforma offre percorsi di aggiornamento che forniscono ai docenti strumenti pratici per integrare efficacemente l’innovazione digitale nella didattica quotidiana.
Promuovere l'alfabetizzazione mediatica e la sicurezza online attraverso l'apprendimento non formale e informale
In Italia, un’ampia gamma di iniziative nell’ambito dell’apprendimento non formale e informale è promossa da organizzazioni senza scopo di lucro specializzate nell’educazione ai media. Queste organizzazioni favoriscono la creazione di reti tra comuni, associazioni municipali e istituzioni pubbliche, promuovendo lo scambio di buone pratiche, spesso all’interno di un più ampio contesto europeo.
Generazioni Connesse è il Safer Internet Centre italiano, cofinanziato dalla Commissione Europea e coordinato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, in partenariato con istituzioni e organizzazioni pubbliche e private. L’obiettivo del progetto è supportare scuole, genitori, studenti e giovani in generale nell’esplorazione di temi legati alla sicurezza online e all’uso consapevole di Internet.
Grandi aziende tecnologiche come Google, Meta e Microsoft collaborano con scuole e organizzazioni giovanili per promuovere la sicurezza online. Iniziative come “Vivi Internet al meglio” di Google offrono risorse educative e moduli formativi per insegnare ai giovani a navigare in rete in modo sicuro e responsabile.
Molte Regioni italiane, in collaborazione con associazioni locali, organizzano laboratori, corsi ed eventi dedicati all’educazione ai media. Queste iniziative includono spesso attività di coding, fact-checking e simulazioni di scenari a rischio digitale, generalmente svolte in spazi dedicati ai giovani, come centri di aggregazione giovanile e biblioteche pubbliche. Un esempio rilevante è Pane e Internet, un progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’Agenda Digitale Regionale, che propone corsi gratuiti sull’uso sicuro di Internet e sul pensiero critico digitale, rivolti non solo ai giovani, ma anche alle loro famiglie.
Queste iniziative sono strettamente allineate con il più ampio quadro dei programmi digitali finanziati dall’Unione Europea. Dal 2021, l’Europa sostiene la transizione digitale attraverso diversi strumenti di finanziamento, tra cui il Programma Europa Digitale, Horizon Europe e il Meccanismo per collegare l’Europa.
Sensibilizzazione sui rischi dei nuovi media
Le autorità pubbliche in Italia sono attivamente impegnate nella sensibilizzazione sui rischi legati ai nuovi media, sia attraverso interventi legislativi sia mediante iniziative educative dedicate. Sono stati avviati numerosi progetti, pubblici e privati, volti a promuovere l’uso responsabile e consapevole di Internet.
Tra le iniziative più rilevanti si segnalano:
- Progetto ELISA (E-Learning degli Insegnanti sulle Strategie Antibullismo): fornisce a scuole e docenti strumenti per affrontare il fenomeno del cyberbullismo attraverso corsi di formazione gratuiti in modalità e-learning e attività di monitoraggio. Il progetto rientra nel quadro delineato dalle Linee guida per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo (DM n. 18/2021).
- Safer Internet Centre italiano – Generazioni Connesse: realizza attività di sensibilizzazione, tra cui campagne mediatiche e concorsi, in collaborazione con un’ampia rete di soggetti. Il progetto include anche attività di monitoraggio e valutazione per massimizzare l’impatto delle azioni di comunicazione, diffusione e partecipazione giovanile.
- Helpline 19696, gestita da Telefono Azzurro: servizio gratuito, riservato e attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che fornisce supporto su un’ampia gamma di problematiche, come contenuti dannosi, cyberbullismo, dipendenza da Internet, siti pro-suicidio, pro-anoressia e pro-bulimia, violenza nelle relazioni, abusi online sui minori, grooming, sexting e gioco d’azzardo.
- Parole Ostili: campagna di sensibilizzazione sociale contro l’uso aggressivo del linguaggio online. L’iniziativa promuove una comunicazione digitale responsabile attraverso l’adozione di un Manifesto composto da dieci principi, volto a favorire comportamenti rispettosi e inclusivi in rete.
- Progetto SAFELY (Social media Awareness for Education and Legal Youth): promosso dal Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e Vulnerabilità dell’Università di Modena e Reggio Emilia, mira a offrire formazione ai giovani per riconoscere, prevenire e affrontare comportamenti discriminatori e reati digitali.
Un appuntamento di rilievo è il Safer Internet Day, promosso annualmente dall’Unione Europea, che coinvolge giovani, genitori ed educatori in attività di sensibilizzazione sull’importanza della sicurezza online e dell’uso consapevole delle tecnologie digitali.
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