8.8 Sinergie e partnership
In questa pagina
1. Sinergie tra politiche e programmi pubblici
2. Conferenza Unificata Stato, Regioni, Autonomie Locali
3. Programma “Libriamoci”
4. Piano Nazionale Scuola Digitale
5. Sinergie Ministero dell’Istruzione-MiBACT
6. Sinergie MiBACT, Regioni, Università
7. Partenariati tra settori culturali e creativi, organizzazioni giovanili e animatori giovanili
8. Partenariati pubblico-privato
Sinergie tra politiche e programmi pubblici
Nell’ambito della cultura negli anni sono nate diverse sinergie e partnership tra organi differenti e tra settori diversi.
Conferenza Unificata Stato, Regioni, Autonomie Locali
Tra le sinergie è possibile segnalare l’attività della Conferenza Unificata Stato, Regioni e sistema delle autonomie locali. A questo organo di raccordo è affidato il compito di adottare le intese attraverso cui ripartire la dotazione del Fondo per le politiche giovanili (Intesa n. 12/CU). Il fondo, istituito ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del D.L. 4 luglio 2006 n. 223, ha la finalità di promuovere anche il diritto dei giovani alla formazione culturale e professionale.
Tra le partnership e le sinergie si inserisce quella nata nel 2019 tra il Centro per il libro e la lettura del MiBACT e la Direzione Generale per lo Studente del Ministero dell’Istruzione. L’obiettivo è la promozione del programma “Libriamoci”, che consiste nella realizzazione di giornate incentrate sulla lettura nelle scuole primarie e secondarie. L’iniziativa vede coinvolti studenti ma anche scrittori, giornalisti, attori, soci di associazioni culturali, bibliotecari e cittadini comuni, che sono i responsabili delle letture all’interno degli istituti scolastici. “Libriamoci” ogni anno registra diverse partnership e collaborazioni che aiutano a diffondere in maniera capillare il programma in tutta Italia.
Piano Nazionale Scuola Digitale
Lo sviluppo di sinergie si riscontra nel già citato (Cfr. 8.7) Piano Nazionale Scuola Digitale. Il perseguimento dell’obiettivo strategico delineato dal piano, cioè assicurare il transito della scuola italiana verso l’era digitale, è stato possibile attraverso la sinergia tra diverse fonti di finanziamento. Si tratta dei Fondi stanziati dalla legge “La Buona Scuola” (Legge 13 luglio 2015, n. 107), quelli previsti dalla programmazione europea, attraverso il PON “Per la Scuola” 2014-2020, e altri fondi del Ministero dell’Istruzione. Per una maggiore penetrazione delle misure sul territorio, sono stati siglati, a partire dal 18 settembre 2012, degli accordi tra il Ministero dell’Istruzione e le Regioni, per garantire una maggiore collaborazione tra il livello centrale e quello regionale. Il conseguimento di alcuni obiettivi specifici del Piano fa leva sulla conduzione di un’azione amministrativa armonica (per esempio, il cablaggio interno di tutte le scuole ha richiesto l’attivazione di un coordinamento con il Piano Nazionale Banda Ultra Larga del Ministero dello Sviluppo Economico).
Sinergie Ministero dell’Istruzione-MiBACT
Il Protocollo di intesa tra l’allora MIUR e il MiBACT del 28 maggio 2014 prevede che la Direzione Generale Educazione e Ricerca del MiBACT attivi in maniera annuale iniziative volte a favorire la fruizione e la conoscenza del patrimonio e a promuovere lo sviluppo della cultura. Per il raggiungimento degli obiettivi vengono sviluppati modelli operativi di apprendimento legati ai bisogni formativi dei giovani, allo sviluppo di skill integrate che rispondano ai nuovi contesti sociali ed economici della società digitale.
Il Ministero dell’Istruzione e il MiBACT hanno sviluppato un’azione comune attraverso il Protocollo d’Intesa “Teatro e Cinema per la Scuola” del 4 febbraio 2016 (Cfr. 8.5), con cui hanno promosso il Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola e dato vita alla prima piattaforma web istituzionale dedicata al mondo del cinema e dell’audiovisivo a scuola. Si tratta di un grande contenitore di dati e in particolare di iniziative promosse dai due Ministeri nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola. Sono a disposizione degli studenti e degli attori del settore strumenti didattici e formativi, opportunità, bandi di concorso, opere cinematografiche e audiovisive per le scuole, materiali audiovisivi di supporto, ecc., utili ad avviare negli istituti dei percorsi di educazione visiva.
Sinergie MiBACT, Regioni, Università
Tra le sinergie vi è quella tra MiBACT, Regioni e Università, coordinata dall'ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Bibliografiche), attraverso la quale è stato possibile dar vita al catalogo pubblico del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) (Cfr. 8.7).
Partenariati tra settori culturali e creativi, organizzazioni giovanili e animatori giovanili
L’attività di promozione di partenariati tra le parti interessate del settore culturale e le organizzazioni giovanili e gli animatori giovanili è svolta principalmente dagli Enti Locali, in ragione della loro maggiore contiguità con il territorio e della maggiore facilità a ideare e rendere attuabili attività di raccordo tra i vari attori privati della promozione culturale in ambito giovanile.
A livello nazionale, l’Agenzia Nazionale per i Giovani, nell’ambito della sua attività istituzionale di gestione dei programmi europei e con particolare riferimento al programma “Erasmus+: Gioventù”, promuove la nascita di Partenariati Strategici nel settore della Gioventù (Azione Chiave 2 – KA2) volti a creare sinergie per promuovere pratiche innovative per un’animazione giovanile di qualità, insieme alla modernizzazione delle Istituzioni e all’innovazione sociale. Tra gli obiettivi dei partenariati c’è la cooperazione per il riconoscimento e la certificazione a livello nazionale delle skill frutto dell’educazione non formale, con un riferimento ai quadri europei e nazionali delle qualifiche e utilizzando gli strumenti UE di convalida.
Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali (https://www.fondazionescuolapatrimonio.it/)
Nasce con la missione di valorizzare e promuovere le competenze dei professionisti coinvolti nella cura e nella gestione dei beni e delle attività culturali.
Attraverso un circuito virtuoso e integrato di attività di formazione, ricerca, innovazione e divulgazione, e con un occhio al contesto nazionale e internazionale, la Fondazione promuove il dialogo tra discipline, competenze e soggetti. La scuola si rivolge a professionisti e studiosi, istituzioni pubbliche e private, enti non-profit e luoghi della cultura, creando sinergie tra i diversi attori del sistema e aiutandoli a valorizzare il patrimonio culturale e il ruolo dei professionisti della cultura, secondo visioni innovative.
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