3.2 Amministrazione e governance
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Attori principali
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) progetta, realizza e coordina interventi di politica del lavoro e sviluppo dell’occupazione, di tutela del lavoro e adeguatezza del sistema previdenziale, di politiche sociali, con particolare riferimento alla prevenzione e riduzione delle condizioni di bisogno e disagio delle persone e delle famiglie. Le funzioni del Ministero comprendono anche compiti di coordinamento in materia di istruzione e formazione professionale.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha il compito di sostenere lo sviluppo del tessuto produttivo nazionale, promuovendo la qualità, l’innovazione e l’eccellenza del Made in Italy. Tra le principali azioni strategiche figurano: il supporto alle imprese mediante una strategia industriale integrata a livello nazionale ed europeo, la salvaguardia dei settori strategici e del marchio Made in Italy, il monitoraggio costante dei prezzi e la vigilanza per garantire il corretto funzionamento del mercato, nonché l’efficienza, l’efficacia e l’integrità dell’azione amministrativa.
L’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP) è un ente pubblico di ricerca che svolge analisi, monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro, delle politiche dell’istruzione e della formazione, delle politiche sociali e di tutte le politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro. INAPP è l’Agenzia nazionale del Programma Erasmus+ per l’Ambito Istruzione e formazione professionale e, dal 1° gennaio 2018, opera in qualità di Organismo Intermedio del Programma nazionale Giovani, donne e lavoro 2021-2027, delegato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Il Programma concorre all’obiettivo di un’Europa più sociale e inclusiva puntando a promuovere il lavoro e le competenze, a favorire l’occupazione di giovani, donne e persone fragili e a modernizzare i servizi per il lavoro e le politiche attive.
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) è un ente pubblico non economico sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’istituto ha il compito di garantire le prestazioni previdenziali e il sostegno al reddito in favore dei lavoratori in caso di sospensione o interruzione del rapporto di lavoro; assicurare sostegno economico alle fasce più deboli della popolazione; erogare indennità di varia natura nei casi previsti dalla legge; curare la riscossione dei contributi previdenziali dovuti alle diverse gestioni da parte di lavoratori e datori di lavoro.
Esistono inoltre altri enti attivi in tema di politiche per il lavoro quali per esempio:
L’ Agenzia nazionale per lo sviluppo Invitalia che ha il compito di favorire la competitività delle imprese, affiancare le pubbliche amministrazioni nella gestione, monitoraggio e controllo dei fondi europei e nazionali ed è impegnata nell’attuazione del PNRR.
Unioncamere è l'ente pubblico delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Realizza e gestisce servizi e attività di interesse delle Camere di commercio e delle categorie economiche, coordinando le iniziative del sistema. Unioncamere stipula con le amministrazioni centrali dello Stato, enti pubblici nazionali o locale, accordi di programma, intese e convenzioni promuovendo e sostenendo il raccordo del Sistema camerale con le organizzazioni imprenditoriali, dei consumatori e dei lavoratori.
Distribuzione generale delle competenze
La Costituzione italiana, all’art. 117, stabilisce che le Regioni italiane hanno competenza concorrente con lo Stato in materia di “previdenza complementare e integrativa”, di “professioni” e di “tutela e sicurezza del lavoro”, e competenza piena-residuale in materia di “formazione professionale”.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), come definito dal Decreto legislativo 150/2015, assieme alle Regioni e Province autonome, per le parti di rispettiva competenza, esercita il ruolo di indirizzo politico in materia di politiche attive per il lavoro, mediante l'individuazione di strategie, obiettivi e priorità che identificano la politica nazionale in materia. Con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali sono fissate le linee di indirizzo triennali e gli obiettivi annuali dell'azione in materia di politiche attive e i livelli essenziali delle prestazioni che debbono essere erogate su tutto il territorio nazionale.
Alle Regioni spetta il compito di erogare i Servizi al lavoro tramite i propri Centri per l’impiego, o ricorrendo al mercato degli operatori privati per un ampio spettro di queste attività.
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) è l’Agenzia posta sotto la vigilanza del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali (MLPS) e svolge le attività ispettive (esercitate anche dal MLPS, dall’INPS e dall’INAIL), programmando e coordinando a livello centrale e territoriale la vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale, nonché in materia contributiva e assicurativa.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), attraverso gli Ispettorati territoriali, presenti in ambito regionale, assicura attività di monitoraggio e controllo sul territorio. Inoltre, promuove la valorizzazione e la protezione del Made in Italy e offre supporto alle imprese tramite le Case del Made in Italy, strumenti dedicati a raccogliere e interpretare le esigenze delle realtà locali, in coordinamento con enti e amministrazioni competenti.
In Italia, la cooperazione intersettoriale nel campo dell’occupazione e dell’imprenditorialità giovanile si realizza attraverso un sistema articolato di collaborazione tra Ministeri, Dipartimenti e Agenzie pubbliche, con l’obiettivo di garantire coerenza e integrazione tra le politiche educative e del lavoro. I principali attori coinvolti sono il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Queste istituzioni collaborano nella definizione e attuazione di programmi strategici come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Programma GOL per le politiche attive del lavoro e il Programma Nazionale Giovani, donne e lavoro 2021-2027, che rappresenta la prosecuzione delle misure avviate con la Garanzia Giovani. Tale cooperazione si concretizza anche attraverso il ruolo svolto dalle Regioni, i partner sociali, le camere di commercio e gli enti del terzo settore.
Un esempio rilevante di governance condivisa è rappresentato dai Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), che coniugano gli obiettivi formativi della scuola con le esigenze del mondo del lavoro e dell’imprenditorialità, attraverso il coordinamento tra sistema scolastico, imprese e servizi per l’impiego.
A livello operativo, soggetti come Invitalia e Unioncamere svolgono un ruolo chiave nell’attuazione delle politiche rivolte ai giovani, introducendo strumenti che integrano istruzione, occupazione, innovazione e inclusione sociale.
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