5.3 Organismi di rappresentanza giovanile
In questa pagina
- Parlamento giovanile
- Il Consiglio Nazionale dei Giovani ed altri organismi rappresentativi
- Unione (i) studentesca universitaria
- Unione (i) studentesca scuola
- Altri Organismi
In Italia esistono numerose organizzazioni di rappresentanza dei giovani in ambiti diversi, ma non c’è un Parlamento dei Giovani. Tuttavia i giovani possono partecipare a simulazioni di sedute parlamentari come strumento educativo, attraverso il progetto Democracy (CW4D) che permette a circa 500 studenti provenienti da tutte le regioni d’Italia di partecipare alla simulazione dei lavori del Parlamento Italiano, in veste di Parlamentari, elaborando e votando una determinata “Proposta di Legge” sviluppata da loro stessi.
La Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica organizzano specifiche iniziative volte a favorire una “stretta collaborazione finalizzata a offrire alle scuole degli strumenti che favoriscano la progettazione e la riflessione, all’interno dei percorsi didattici curricolari, sui principi e l'attualità della Carta costituzionale”, nonché ad “avvicinare i giovani ai suoi valori” attraverso attività pluridisciplinari e metodologie laboratoriali (Cfr. 5.7).
Consiglio Nazionale dei Giovani ed altri organismi rappresentativi
Il Consiglio Nazionale dei Giovani (CNG) è il nuovo organo consultivo e di rappresentanza dei giovani che ha sostituito il precedente Forum Nazionale dei Giovani. È stato istituito con L. 145/2018 (Art. 1 commi da 470 a 477). Ai sensi del proprio statuto, è una un’associazione indipendente e democratica che promuove i diritti e gli interessi dei giovani “presso l’autorità pubblica in particolare presso il Presidente del Consiglio dei Ministri o l’Autorità politica delegata ed è sentito su richiesta dei Ministri competenti su materie politiche che abbiano impatto sulle giovani generazioni”.
Il CNG è membro del Forum Europeo della Gioventù (European Youth Forum) che rappresenta gli interessi dei giovani europei presso le istituzioni internazionali.
Il CNG è composto da associazioni giovanili italiane con almeno 300 iscritti di cui il 70% di età inferiore ai 35 anni e da Consigli/Forum regionali. Al marzo 2021, sono parte del CNG 83 organizzazioni, di cui 64 membri effettivi, 13 membri candidati e 6 osservatori permanenti.
Il CNG è un organismo democratico e il rinnovo degli organi statutari avviene ogni tre anni, tramite elezioni nelle quali sono chiamati a votare i rappresentanti di tutte le associazioni aderenti, in regola con i doveri statutari. Sono eleggibili alle cariche degli Organi statutari i membri di una delle organizzazioni aderenti al CNG nell’età compresa tra i 18 e i 36 anni (compiuti non prima della fine del mandato).
Gli organi statutari del CNG sono i seguenti:
- L’Assemblea Generale è il più alto organo decisionale ed è composta dai delegate/i di tutte le organizzazioni giovanili membro. Si riunisce, in via ordinaria, almeno 4 volte l’anno per il corretto funzionamento dell’ente: ne vota le linee guida generali, il bilancio preventivo ed il bilancio consuntivo. È dotata di un Coordinatore ed un Vice coordinatore eletti democraticamente;
- L’Assemblea Generale per il congresso è composta dai delegati di tutte le organizzazioni che godono di diritto di voto del CNG. Si riunisce una volta ogni tre anni per eleggere, a scrutinio segreto, la/il Presidente, il Consiglio di Presidenza e il Commissioni tematiche del CNG;
- Il Consiglio di Presidenza attua i documenti programmatici e le mozioni illustrate dall’Assemblea Generale e supporta l’attività del Commissioni tematiche. Si compone di 11 persone (un Presidente e 10 Consiglieri di Presidenza) eletti democraticamente ogni tre anni. Si riunisce almeno una volta ogni due mesi su convocazione del Presidente del CNG o dalla maggioranza dei Consiglieri. I suoi membri sono eletti dall’Assemblea Generale per il congresso. All’aprile 2020, l’età media del Consiglio è di 31.5 anni;
- Le Commissioni tematiche sono organi di natura tecnica specialistica che forniscono strumenti e materiali per supportare l’Ufficio di Presidenza e l’Assemblea Generale nell’assolvimento delle loro prerogative; i suoi membri sono eletti dall’Assemblea Generale per il Congresso ed eleggono al loro interno un coordinatore; ogni commissione si riunisce almeno una volta ogni 3 mesi.
- Le Commissioni tematiche sono le seguenti:
- Cultura, Sport, Legalità
- Diritti e Politiche di genere;
- Cittadinanza attiva e Servizio civile;
- Esteri, Integrazione, Mobilità europea e internazionale;
- Lavoro, Formazione e Politiche sociali;
- Ambiente e Agricoltura;
- Affari e Cooperazione con l’Unione Europea.
- La/Il Presidente è la/il rappresentante legale del CNG e attua le deliberazioni del Consiglio di Presidenza;
- La Segreteria è composta dalla/dal Segretaria/o Generale e dalla/dal Segretaria/o Amministrativa/o. La/Il Segretaria/o Generale e la/il Segretaria/o Amministrativa/o durano in carica tre anni e sono nominati dal Consiglio di Presidenza su proposta del Presidente;
- L’Ufficio di Tesoreria è composto dalla/dal Segretaria/o Amministrativa/o, dalla/dal Segretaria/o Generale e da una/un componente del Consiglio di Presidenza delegata/o alla Tesoreria, proposta/o dalla/dal Presidente, che ne assume il coordinamento;
- Il Collegio dei revisori dura in carica 2 anni. È formato da una/un Presidente e da due componenti elette/i dall’Assemblea e controlla la regolare tenuta della contabilità da parte della/del Segretaria/o Amministrativa/o.
- Il Collegio dei Garanti dura in carica 2 anni ed è formato da una/un Presidente e da due componenti. Viene eletta/o dall’Assemblea Generale tra persone di riconosciuto prestigio e indipendenza. Al Collegio dei Garanti sono rimesse le interpretazioni del presente Statuto e dei regolamenti interni ed è giudice rispetto alle controversie tra le organizzazioni membri e gli organi del CNG.
Al fine di incoraggiare la partecipazione dei giovani allo sviluppo politico, sociale, economico e culturale del Paese, ai sensi della legge istitutiva, il CNG promuove:
- il dialogo tra le istituzioni, le organizzazioni giovanili e i giovani;
- il superamento degli ostacoli alla partecipazione dei giovani ai meccanismi della democrazia rappresentativa e diretta;
- la cittadinanza attiva dei giovani e, a tal fine, sostiene l’attività delle associazioni giovanili, favorendo lo scambio di buone pratiche e incrementando le reti tra le stesse;
- la formazione e lo sviluppo di organismi consultivi dei giovani a livello locale.
Inoltre, sempre ai sensi della legge istitutiva, il Consiglio collabora con le amministrazioni pubbliche elaborando studi e predisponendo rapporti sulla condizione giovanile utili a definire le politiche per i giovani; esprime pareri e formula proposte sugli atti normativi di iniziativa del Governo che interessano i giovani; partecipa ai forum associativi europei e internazionali, incoraggiando la comunicazione, le relazioni e gli scambi tra le organizzazioni giovanili dei diversi Paesi.
Secondo la Relazione Programmatica presentata al Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale al fine di ottenere il supporto finanziario previsto per legge, il CNG si è posto i seguenti obiettivi principali per il 2019-2022:
- rafforzare il network associativo a livello nazionale, europeo ed internazionale;
- rafforzare le competenze dei propri membri su youth work, progettazione, capacità gestionali e amministrative, advocacy, educazione non formale;
- valorizzare e supportare la costituzione di piattaforme giovanili locali e regionali;
- rafforzare la partecipazione giovanile ai processi decisionali e alla vita sociale, civile e politica del Paese e dell’Unione Europea.
La Relazione programmatica prevede inoltre di promuovere progetti, eventi e campagne nelle aree tematiche che corrispondono alle sopraccitate Commissioni tematiche.
Per il 2021, il finanziamento pubblico per sostenere il CNG ammonta a 600.000 euro, mentre per il 2022 è previsto un fondo di 600.000 euro.
Organismi partecipativi dei giovani sono stati attivati in quasi tutte le Regioni in forme diverse:
Consulte, Forum, Tavoli e Consigli. Ognuno di questi organismi ha un proprio regolamento e propri obiettivi sulla base di leggi regionali o con riferimento ai singoli statuti.
Abruzzo
Legge Regionale 19/2002 e Legge Regionale 77/2001
Disposizioni in materia di Comunità giovanili e istituzione della Consulta regionale dei giovani (albo associazioni).
Basilicata
Legge Regionale 11/2000
Riconoscimento e promozione del ruolo delle giovani generazioni nella società regionale (Forum regionale).
Calabria
Legge Regionale 2/2000
Progetto Giovani e Consulta Regionale (registro Associazioni).
Campania
Legge Regionale 14/2000
Promozione ed incentivazione dei Servizi Informagiovani e Istituzione della rete territoriale delle strutture.
Legge Regionale 26/2016
Costruire il futuro. Nove politiche per i giovani. Forum.
Emilia Romagna
Legge Regionale 14/2008
Norme in materia di politiche per le giovani generazioni (Forum, conferenza periodica).
Friuli Venezia Giulia
Legge Regionale 12/2007
Promozione della rappresentanza giovanile, coordinamento e sostegno delle iniziative a favore dei giovani.
Legge Regionale 5/2012
Legge per l’autonomia dei giovani e sul Fondo di garanzia per le loro opportunità. Consulta, Conferenza triennale e registro.
Lazio
Legge Regionale 29/2001
Promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani
Legge Regionale 20/2007
Promozione degli strumenti di partecipazione istituzionale delle giovani generazioni alla vita politica e amministrativa locale (“Rete regionale dei consigli giovani”).
Liguria
Legge Regionale 6/2009
Promozione delle politiche per i minori e i giovani (Forum).
Lombardia
Legge Regionale 45/1986
Interventi regionali per la promozione degli scambi socio-culturali giovanili
DGR 2679 del 21 novembre 2014 e il Decreto n.6507 del 31 luglio 2015.
Marche
Legge Regionale 46/1995 e modifiche con le Legge Regionale 2/1997 e 9/2003
Promozione e coordinamento delle politiche di intervento in favore dei giovani e degli adolescenti.
Legge Regionale 24/2011
Norme in materia di politiche giovanili (Consulta ed elenco).
Provincia Autonoma di Bolzano
DPR 6/2012
Semplificazione delle procedure in materia di promozione e realizzazione di interventi nel settore giovanile e del funzionamento della Consulta provinciale del servizio giovani per il gruppo linguistico italiano.
Provincia Autonoma di Trento
Legge Provinciale 5/2007
Sviluppo, coordinamento e promozione delle politiche giovanili, disciplina del servizio civile provinciale (Consulta).
Legge Provinciale 7/2009
Istituzione del Consiglio provinciale dei giovani.
Piemonte
Legge Regionale 16/1995 (integrazioni con L.R. 5/2001).
Coordinamento e sostegno delle attività a favore dei giovani (Consulta).
Puglia
Legge Regionale 14/2020
Forum regionale degli adolescenti.
Sardegna
Legge Regionale 11/1999
Iniziative e coordinamento delle attività a favore dei giovani (Consulta, Carta e network).
Toscana
D.G 257/2016
Tavolo Giovani del progetto Giovanisì., ripreso dalla Legge regionale 81/2020
Umbria
Legge Regionale 1/2016
Norme in materia di politiche giovanili (Consulta).
Valle d’Aosta
Legge Regionale 12/2013
Promozione e il coordinamento delle politiche a favore dei giovani (Forum).
Veneto
Legge Regionale 17/2008
Promozione del protagonismo giovanile e della partecipazione alla vita sociale (Forum).
Unione (i) studentesca universitaria
Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU) è un organo consultivo del Ministero dell’Università e della Ricerca della Repubblica Italiana istituito con il D.P.R. 2 dicembre 1997, n. 491. Il CNSU è composto da ventotto membri eletti dagli studenti dei corsi di laurea triennale e specialistica, dagli specializzandi e dai dottorandi di ricerca. Le elezioni per la designazione dei componenti avvengono ogni tre anni. Il CNSU può formulare pareri e proposte al Ministro dell’università e della ricerca che riguardano il mondo universitario nel suo complesso (attuazione delle riforme, diritto allo studio, finanziamenti, notizie di rilevanza nazionale che riguardano gli atenei nazionali). Il CNSU, infine, elegge tra i suoi componenti otto rappresentanti che siedono nel Consiglio Universitario Nazionale (CUN), il più alto organo di rappresentanza del sistema accademico italiano.
La Consulta Provinciale degli Studenti (CPS) è’ un organismo istituzionale di rappresentanza studentesca su base provinciale composto da due studenti per ogni istituto scolastico secondario di secondo grado della provincia. I rappresentanti che la compongono, sono eletti dagli studenti della scuola di appartenenza e restano in carica per due anni.
Le Consulte dispongono di fondi propri da utilizzare per la creazione di eventi e progetti volti al sostegno della partecipazione studentesca nella propria realtà territoriale. Esse danno vita a momenti di coordinamento e rappresentanza a livello regionale concretizzando, a livello nazionale, la formulazione delle proprie istanze attraverso il Consiglio Nazionale dei Presidenti di Consulta – CNPC. Le Consulte favoriscono lo scambio di informazioni e di esperienze sul territorio, ideano progetti da integrare, discutono dei temi cruciali comuni alle CPS e si confrontano con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca redigendo pareri e proposte.
L’ANCI Giovani è la Consulta Nazionale dei Giovani Amministratori Locali under 35 d’Italia, che rappresenta tutti i giovani amministratori dei Comuni aderenti all’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI). ANCI Giovani si propone di essere uno strumento che favorisca e stimoli l’incontro e l’interscambio di opinioni e delle diverse esperienze locali dei Giovani Amministratori. L’obiettivo è creare, in accordo con ANCI ed attraverso le strutture ad essa collegate, una rete composta dalla nuova classe dirigente locale, che abbia come scopo non solo la conoscenza ed il monitoraggio del fenomeno relativo alla presenza dei giovani nelle Amministrazioni Locali, ma che possa contribuire, in quanto anima giovane ed innovativa dell’associazione, alla definizione delle politiche pubbliche che riguardano gli enti locali, in termini di proposte e contenuti da condividere.
Inoltre, ANCI Giovani promuove attività di formazione per la nuova classe dirigente locale (Scuola ANCI per giovani amministratori) anche attraverso l’organizzazione di eventi ed appuntamenti specifici che favoriscono la continua formazione e l’effettivo aggiornamento sulle molteplici tematiche, tecniche e normative, legate agli Enti Locali. Tali finalità sono da realizzare su tutto il territorio nazionale, operando anche in funzione di raccordo con le realtà regionali ed in collaborazione con tutte le articolazioni dell’ANCI.
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