FAQ
FAQ Garanzia Giovani
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Per il bando 2020 di selezione ad operatore volontario di servizio civile, per la candidatura ad un progetto del PON-IOG "Garanzia Giovani", in aggiunta ai requisiti di cui all'art. 2 del bando, possono presentare domanda di partecipazione tutti i giovani residenti nelle regioni a cui è rivolto l’asse e cioè Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise, Sardegna.
Inoltre i giovani devono:
- essere disoccupati
- essere stati presi in carico e stipulato il patto di servizio presso un Centro per l'impiego/servizio accreditato
Per l’asse 1 bis non è prevista l’adesione al Programma “Garanzia Giovani”, ma i giovani devono essere in possesso della DID (dichiarazione dell’immediata disponibilità al lavoro).
No, non è possibile candidarsi nuovamente ai progetti finanziati dal PON-IOG "Garanzia Giovani", ma puoi presentare domanda per un progetto di servizio civile universale.
No, se si trattava di un progetto anch’esso finanziato dal PON-IOG. Se invece in passato hai partecipato ad un progetto di servizio civile ordinario, ora puoi presentare domanda per un progetto finanziato dal PON-IOG “Garanzia Giovani”.
La DID (dichiarazione dell’immediata disponibilità al lavoro) può essere dichiarata o recandosi presso un Centro per l’impiego o servizio per l’impiego accreditato o tramite il sito www.anpal.gov.it, accedendo all’area riservata MyAnpal.
Anche per l’asse 1 bis è necessario essere preso in carico e stipulare il patto di servizio.
No, i progetti PON-IOG non prevedono tali misure.
Per il bando 2020 di selezione ad operatore volontario di servizio civile, per la candidatura ad un progetto del PON-IOG "Garanzia Giovani", in aggiunta ai requisiti di cui all'art. 2 del bando, possono presentare domanda di partecipazione tutti i giovani NEET residenti nelle Regioni italiane e nella Provincia Autonoma di Trento, con esclusione dei giovani residenti nella Provincia Autonoma di Bolzano, che risultino:
- essere non occupati;
- non frequentare un regolare corso di studi (secondari superiori, terziari non universitari o universitari);
- non essere inseriti in alcun corso di formazione, compresi quelli di aggiornamento per l'esercizio della professione o per il mantenimento dell'iscrizione ad un Albo o Ordine professionale;
- non essere inseriti in percorsi di tirocinio curriculare e/o extracurriculare, in quanto misura formativa;
- aver aderito al Programma Garanzia Giovani;
- essere stati presi in carico e stipulato il patto di servizio o in alternativa autocertificare i requisiti ed impegnarsi a concludere la procedura di presa in carico centralizzata, che sarà avviata automaticamente.
No, non è possibile candidarsi nuovamente ai progetti del PON-IOG “Garanzia Giovani” ma puoi presentare domanda per un altro progetto di Servizio civile universale.
No, se si trattava di un progetto anch’esso finanziato dal PON-IOG. Se invece in passato hai partecipato ad un progetto di servizio civile ordinario, ora puoi presentare domanda per un progetto finanziato dal PON-IOG “Garanzia Giovani”.
Sì, l'adesione è rivolta anche ai cittadini comunitari o stranieri extra UE, regolarmente soggiornanti, purché siano residenti in Italia. La residenza deve essere intesa come il luogo in cui la persona vive, dimostrabile attraverso un documento, ad esempio un permesso di soggiorno, la registrazione nel comune, l'indirizzo permanente o prova equivalente. Restano validi anche per loro i requisiti di età e la situazione personale ovvero non essere impegnati in un'attività lavorativa né inseriti in un corso scolastico o formativo.
Per aderire al programma, devi registrarti sui siti dedicati (www.garanziagiovani.gov.it, www.anpal.gov.it, o i portali regionali appositamente predisposti). Compila con le tue informazioni anagrafiche il modulo online presente sul sito Garanzia Giovani nella sezione "Aderisci" oppure sui portali regionali. Il sistema invia all'indirizzo email da te indicato in fase di registrazione, le credenziali con cui accedere all'area personale e ai servizi personalizzati del Programma.
No, è possibile scegliere una Regione anche diversa da quella di residenza o domicilio, in base alle misure attivate, maggiormente in linea con le tue esigenze.
No, non puoi partecipare all’asse 1 del Programma Garanzia Giovani, rivolto solo ai giovani che non lavorano e che non siano inseriti in alcun percorso scolastico o formativo, ma hai la possibilità di partecipare ai progetti finanziati dall’asse 1 bis del Programma
La presa in carico e la stipula del patto di servizio vengono effettuati presso un Centro per l’impiego o servizio accreditato
Il patto di servizio è un accordo stipulato presso un Centro per l’impiego/servizio accreditato volto alla definizione di un percorso personalizzato finalizzato all’inserimento lavorativo e/o al rientro nel circuito formativo/scolastico. Esso riporta anche i dati del giovane utili per la verifica dei requisiti richiesti dal Programma PON-IOG “Garanzia Giovani” e per l’avvio al Programma stesso.
La presa in carico centralizzata si realizza tramite la scrivania MyAnpal disponibile sul sito https://myanpal.anpal.gov.it; tale procedura facilita l’avvio al Programma PON-IOG “Garanzia Giovani”, evitando il passaggio presso il Centro per l’impiego/servizio accreditato. La procedura viene avviata dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, che invierà al giovane una mail con tutte le indicazioni utili per completare la procedura.
No, i progetti PON-IOG non prevedono tali misure.