DPIA in materia di servizio civile

Si rende noto che il Dipartimento ha predisposto, in collaborazione con lo staff del D.P.O., n.3 DPIA (Data Protection Impact Assessment = DPIA o valutazione d’impatto sulla protezione dei dati), in relazione a n. 3 processi ritenuti a “rischio medio” di violazione dei dati personali, in attuazione della vigente normativa in materia di privacy (si cfr. il Regolamento UE n.2016/679).

Si tratta delle seguenti DPIA:
- Albo di servizio civile;
- Attività Operatori Volontari;
- Gestione Operatori Volontari.

Per la predisposizione delle n. 3 DPIA sono state seguite le istruzioni del D.P.O. pubblicate sul Manuale - Linee Guida per lo svolgimento della valutazione d’impatto sulla protezione dei dati - DPIA (cfr. Line Guida DPIA in PCM versione marzo 2024.pdf ) ed è stato utilizzato il “modello di DPIA” indicato dal DPO e pubblicato sul sito della PCM. Si cfr.:
http://www.pcm.it/Organizzazione/Trattamentodatipersonali/dpia.shtml.

Le n.3 DPIA sono state firmate sia dal D.P.O., dott.ssa Stefania Tilia che dal Capo Dipartimento, in qualità di Titolare del Trattamento, dott. Michele Sciscioli, in attuazione della vigente normativa in materia di privacy.
Come noto, la valutazione d’impatto sulla protezione dei dati (Data Protection Impact Assessment = DPIA), consiste in una valutazione dell’impatto per quei trattamenti che presentino un rischio medio o alto per i diritti e le libertà degli interessati dal trattamento. Il Titolare attraverso questo processo di analisi identifica e minimizza i rischi che possono essere indotti da un cattivo o non sufficientemente protetto trattamento dei dati. Si evidenzia che, attraverso tale processo, non si eliminano tutti i rischi, ma si valuta se il livello di rischio residuo risulti accettabile o meno. L’analisi è stata svolta con risultati molto buoni.