Le idee dovevano riguardare le seguenti aree tematiche:
- innovazione tecnologica
- utilità sociale e impegno civile
- sviluppo sostenibile
- gestione dei servizi urbani e territoriali per la qualità della vita dei giovani
Scade il 16/04/2007 12:00
CHIUSURA INTERVENTO "GIOVANI IDEE CAMBIANO L'ITALIA", DEL SOPPRESSO DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITA' SPORTIVE (POGAS).
A seguito di economie di gestione, verificatesi per rinuncia e/o decadenza dei Gruppi informali aggiudicatari del Bando di cui sopra, ma al contempo della coeva riscontrata difficoltà di reperire i Gruppi informali che a suo tempo, pur presentando progetti giudicati formalmente idonei, non si aggiudicarono il co-finanziamento pubblico in ragione della posizione maturata in graduatoria, i suddetti Gruppi informali, già contemplati nella citata graduatoria (approvata con decreto del Capo Dipartimento del 20 dicembre 2007) sono invitati a manifestare la propria perdurante disponibilità, entro un termine perentorio (30 giorni decorrenti dal 29 aprile 2010), a realizzare i progetti, pena la definitiva esclusione dal beneficio. Si precisa che la manifestazione di disponibilità non darà automaticamente diritto alla concessione del co-finanziamento, in quanto si procederà secondo lordine di graduatoria, nei limiti delle residue risorse finanziarie disponibili. Il presente avviso, inoltre, non costituisce riapertura dei termini di presentazione delle domande del Bando Giovani idee cambiano lItalia.
Si è chiuso il 16 aprile 2007 il termine per la presentazione delle domande di Giovani idee cambiano lItalia ed il 20 dicembre 2007 è stata approvata la graduatoria finale, che è tuttora consultabile su questo sito. Dal mese di marzo 2008 sono state avviate le procedure per la stipula delle convenzioni con i 64 gruppi vincitori del concorso e sono stati erogati i primi anticipi di contributo per la realizzazione dei progetti. A seguito della riorganizzazione delle strutture di Governo, disposta dal decreto-legge 16 maggio 2008, e della conseguente soppressione del Dipartimento per le politiche giovanili ed attività sportive (POGAS), liter ha subito un breve fisiologico rallentamento. Le procedure di stipula sono tuttavia state riavviate immediatamente dopo listituzione del Dipartimento della Gioventù e sono ormai prossime alla definitiva conclusione nei confronti dei gruppi aggiudicatari.
Il bando era rivolto a tutti i giovani cittadini italiani tra i 18 e i 35 anni, che potevano partecipare organizzandosi in gruppi di lavoro composti da un minimo di 4 persone.
I partecipanti totali sono stati 15.738, divisi in gruppi di almeno quattro persone. Di questi, il 36% ha un titolo di studio di scuola media superiore, e il 59% è laureato.
Un dato significativo. Come sappiamo in Italia, rispetto ad altri Paesi occidentali, il numero dei laureati sulla popolazione totale non è soddisfacente. Ciò nondimeno, a quanto pare, fare lUniversità non serve solo ad accrescere le proprie prospettive nel
mondo del lavoro, ma anche ad allenare, sviluppare e migliorare le proprie doti creative. Le domande presentate sono state 3.639, provenienti da tutte le Regioni dItalia.
Le idee dovevano riguardare le seguenti aree tematiche:
La ripartizione complessiva per aree tematiche è stata la seguente:
Ci sono due ordini di considerazioni possibili sulla ripartizione tematica delle domande:
Il Bando Giovani idee cambiano lItalia
E stata uniniziativa sperimentale per valorizzare e sostenere la capacità progettuale e creativa dei giovani, attraverso lerogazione di contributi per un ammontare complessivo di 2 milioni di euro, impegnati sul Fondo nazionale per le Politiche Giovanili.
Il bando è stato rivolto a tutti i giovani cittadini italiani fra i 18 e i 35 anni, che hanno partecipato organizzandosi in gruppi di lavoro informale composti da un minimo di quattro persone.
Come anticipato sopra in sede di descrizione delle linee generali delliniziativa, sono state finanziate le migliori idee progettuali riguardanti le seguenti aree tematiche:
Ai vincitori sono stati assegnati contributi fino ad un massimo di 35.000 euro.
Il testo del bando e la relativa domanda di candidatura, pubblicati il 2 gennaio 2007 sulla Gazzetta Ufficiale, sono scaricabili da questo stesso sito
La composizione della commissione di valutazione di Giovani idee
Il decreto ministeriale n° 9489 del 2 luglio 2007 ha previsto agli articoli 1 e 2 la costituzione e la composizione del Comitato tecnico scientifico e, agli articoli 3 e 4, la costituzione e la composizione della Commissione di valutazione dei progetti. Il Comitato tecnico-scientifico ha avuto la funzione di fornire alla Commissione di valutazione dei progetti pareri in ordine ai criteri di valutazione con riferimento alle diverse aree tematiche previste dal bando.
Il Comitato è stato inoltre chiamato dal Presidente della Commissione a rendere pareri non vincolante su questioni di carattere generale eventualmente insorte nella attività di valutazione dei progetti. La Commissione ha invece provveduto alla valutazione dei progetti previa determinazione di specifici criteri di valutazione nellambito dei criteri generali previsti dal bando. Si riporta di seguito la composizione del Comitato tecnico scientifico e della Commissione di valutazione:
Comitato tecnico scientifico
Del Comitato ha fatto parte anche Franco Carlini, saggista ed esperto di nuove tecnologie.
Commissione di valutazione